| Ciao ragazzi, questo è il testo della lettera che ho appena inviato all'Ufficio Pesca di Frosinone, in merito alle evidenti difficoltà che ci sono quest'anno per ottenere i tesserini ittici. Spero che condividiate i contenuti, e soprattutto che la segnalazione possa sortire qualche effetto, almeno (se ormai per il 2015 è troppo tardi) per il prossimo anno...
Fiuggi, 17/02/2015
A Ufficio Pesca Provincia di Frosinone Via Brighindi – 03100 Frosinone
Oggetto: Tesserini ittici Provincia di Frosinone
Scrivo la presente a nome dell’Associazione ASD Pescatori Laziali, di cui sono socio fondatore e con la quale sono già intercorsi dei contatti con l’Ufficio Pesca provinciale di Frosinone in merito all’evento “Bimbi a pesca!”, organizzato dalla nostra associazione lo scorso ottobre presso il lago di Canterno, e mi permetto di porre alla Vs. attenzione il tema dei tesserini ittici.
La nostra Provincia è, con ogni evidenza, la più interessante, dal punto di vista delle acque interne, di tutta la Regione Lazio, per varietà ed importanza dei propri bacini e dei propri fiumi e torrenti, che richiamano ogni anno tantissimi appassionati di pesca sportiva, provenienti in gran numero anche dalle altre Province e Regioni limitrofe.
L’introduzione del tesserino ittico, con lo scopo di controllare maggiormente la tipologia e la quantità del prelievo del pescato, non può non essere vista positivamente, soprattutto da un’organizzazione come la nostra che fa della difesa e tutela dell’ambiente uno dei propri temi fondanti.
Ciò nonostante, la circostanza per cui quest’anno il tesserino può essere ritirato esclusivamente presso l’ufficio provinciale costituisce a nostro avviso una notevolissima criticità, che rende praticamente impossibile o comunque estremamente difficile dotarsene per tutti i pescatori che risiedono lontano dal capoluogo ciociaro, e soprattutto per coloro che provengono da fuori Provincia, anche tra i nostri associati.
Pur comprendendo che lo spirito alla base di questo provvedimento sia legato ad una maggiore volontà di controllo diretto da parte della Provincia e dei suoi organi, si possono correre infatti due rischi: 1. che molti pescatori, nell’impossibilità di ritirare il tesserino (per motivi di distanza, di orari dell’ufficio inconciliabili con il lavoro ecc.), decidano di non praticare la pesca sportiva, o comunque di rivolgersi solo alle acque di altre Province/Regioni; oppure, ben più grave, 2. che si alimenti l’irregolarità, con molti pescatori che continueranno a pescare pur essendo sprovvisti del previsto tesserino.
Entrambe queste prospettive ci preoccupano non poco, dal momento che la promozione della pesca sportiva nel pieno rispetto delle regole costituisce l’obiettivo primario della nostra Associazione. Riteniamo pertanto che si debba adottare quanto prima un provvedimento che faciliti il ritiro dei tesserini, quale: • la distribuzione degli stessi anche tramite i negozi di pesca, come è successo negli anni passati; • la creazione di una modalità per ottenere “online” il tesserino segna-catture, previo inserimento del codice dell’avvenuto versamento sul C/C postale.
In alternativa, magari per il prossimo anno alieutico, ci permettiamo di formulare una proposta che riteniamo particolarmente interessante nell’ottica della promozione del “catch&release”, ovvero della pesca con rilascio del pescato, che la nostra Associazione sostiene con assoluta convinzione.
Dal momento che il tesserino serve per annotare i pesci prelevati in ogni battuta di pesca, si potrebbe renderlo obbligatorio solo per chi intende trattenere il pescato (con obbligo del relativo versamento e del ritiro presso l’Ufficio Pesca), mentre si potrebbe consentire la pesca con pratica del catch&release totale senza obbligo di tesserino e senza relativo versamento. In tal modo, i pescatori sarebbero incentivati a rilasciare totalmente il pescato (pena multe salate, anche per pesci trattenuti secondo le limitazioni vigenti), avendo un tornaconto pratico ed economico, e tutto ciò andrebbe fortemente a favore della salute e del popolamento delle acque, oltre che nella direzione di una forte semplificazione.
Infine, essendo ormai imminente l’apertura della pesca alla trota, che segna per la stragrande maggioranza dei pescatori l’inizio di una nuova stagione alieutica, cogliamo l’occasione per chiedere che vengano intensificati, nei limiti delle possibilità degli Organi preposti, i controlli contro il bracconaggio e l’irregolarità che, purtroppo, nel mondo della pesca sono ancora tristemente diffusi: in tal senso la nostra Associazione rinnova la propria totale disponibilità a collaborare con le Istituzioni sotto ogni forma da Voi ritenuta fattibile ed opportuna. Distinti saluti
A.S.D. Pescatori Laziali Luca Fontana
Edited by aLUCArd1976 - 17/2/2015, 17:59
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