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- Pescatore Ciociaro
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| Anzitutto per biot si intende la parte di penna alare, remigante primarie, di alcuni grossi volatili (tacchino, oca). Di queste penne si usa il vessilo (o lamina) esterno. Questo vessillo è composto di scaglie. E' un materiale molto economico che a me personalmente piace molto. Lo utilizzo sopratutto per le secche montate in parachute. Forma un corpo molto bello. E' un materiale leggerissimo e sottile, che volendo si può irrobustire con un velo di smalto per unghie (ma proprio un velo leggerissimo). Se l'imitazione è abbastanza grande necessiterà di un sottocorpo per dare forma affusolata al tutto. Questo sottocorpo può essere fatto in diversi modi, sia in foam che floss che filo di montaggio.
Può capitare che durante l'avvolgimento la scaglia si spezzi. Per evitare è bene bagnare con un po' d'acqua o un po di salvia la scaglia prima di fissarl. In questo modo si ammorbidisce e non si corre il rischio di romperla. Non mi è mai capitato che una mosca in biot si sia rotta. Nei primi tentativi si può avere difficoltà ad avvolgere in maniera adeguata e senza sovrapposizioni eccessive. Basterà qualche tentativo per ottenere da subito un buon risultato. Il sottocorpo conico aiuta anche nella corretta disposizione delle spire. Consiglio di aiutarvi con una pinza per hackle per la procedura di avvolgimento.
Di seguito alcune immagini e l'esempio del diverso effetto che si può avere con lo stesso materiale.
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