Serio problema fiume Mignone

Buonasera,non so chi di voi conosce questo splendido fiume vicino roma,beh il fiume mignone nasce tra i monti della Tolfa in un territorio incontaminato e relativamente vicino al mare, chi lo conosce sa!
É prevalentemente popolato da cavedani,barbi,e qualche carpa(o meglio sono anni che quelle sono definitivamente scomparse) negli anni precedenti la prov di Viterbo all apertura lanciava un po’ di iridee per far contento qualche padellaros (entro qualche sett da quel che so finivano subito però), bene arriviamo al punto, oggi ci sono tornato dopo qualche anno ,sono rimasto molto deluso ,il fiume sta andando incontro ad una morte totale ,anni fa affacciandosi dal ponte principale si vedevano cavedani a destra e a manca , qualche barbo e parecchio novellame,oggi ahimè mi sono trovato davanti uno scenario piuttosto triste,i pesci erano pochissimi e di taglia piccolissima I cavedani sembrano scomparsi , premetto che già da 2 estati quando passo per di la mi affacciavo e vedevo sempre meno pesce ,adesso però la situazione è diventata triste e bisogna fare qualcosa per questo fiume ,detto ciò io volevo proporre alla regione Lazio di fare dei cospicui ripopolamenti in diversi tratti di questo fiume con avannotti ed esemplari adulti di cavedani ,barbi e magari carpe , il problema é che non credo gli importi molto di un 17 enne che gli dice “non c’è più un pesce e quel fiume sta diventando sempre più abbandonato a se stesso “😅 , la Mia domanda é c’è qualcosa di concreto che si può fare per salvare questo posto o come sempre per queste cose non si verrebbe ascoltati . Inoltre volendo si ha anche un carattere torrentizio in alcuni punti che sembrerebbe ,non dico ottimale certo,ma buono per metterci qualche iridea che magari riesca a superare il periodo estivo ,dato che questo fiume verso L estate non è che proprio si dimezzi ma quasi,ma la acqua c’è sempre alla fine.